BAROQUE FESTIVAL
La favolosa epoca del barocco in un divertentissimo spettacolo!
con
Cristiana Ionda e Alessandro Riccio
Costumi
Daniela Ortolani
Oggetti di scena
Samantha Chellini
Foto di scena
Giuseppe d'Ambrosio
Emanuele Teobaldelli
Regia
Alessandro Riccio
Completamente mimato e cantato, lo spettacolo è una divertentissima carrellata di situazioni Barocche per ogni tipo di pubblico: gli attori scavalcano il limite della parola con una sorprendente mimica, vestiti con meravigliosi costumi creati nello stile estremo e stravagante del Barocco.
Le incantevoli musiche di Haendel, Bach, Telemann, e le arie d’opera dal “Don Giovanni” di W. A. Mozart sono il sottofondo sonoro di uno spettacolo indimenticabile.
Il Marchese da una grande festa per i suoi ospiti e vuole un banchetto: i suoi servitori si muovono veloci perché tutto sia perfetto e di ottima qualità.
Lucidare i candelabri, stirare le tovaglie, addobbare la tavola, pulire le stoviglie,
sistemare i bicchieri....
Non è certo lavoro da poco.
Tutto è concesso ad un nobile di alta schiatta: anche mangiare a più non posso, mischiare portate e cibi, bere ed gozzovigliare fino all'alba...
...mentre il servetto sta a guardare...
Per essere apprezzata in società è necessario sapersi porre nel modo giusto: un po' di civetteria e un po' di sobrietà.
Ecco che la giovane Contessa fa le "prove" delle buone maniere barocche.
La difficile etichetta e il lungo cerimoniale costringono gli innamorati ad una serie di espedienti per ottenere l'attenzione della propria amata.
Ecco che il Viscontino balla, gioca, passeggia per conquistare la sua amata.
Il giovane Viscontino si lancia in una melodica serenata per conquistare la sua bella.
Ma lei non risponde al suo canto.
Rifiutato dalla Contessa, è deciso a togliersi
la vita con ogni mezzo: dal veleno alle salsicce...
L'ingenuo Viscontino non giunge al suo intento ma riesce solo ad ubriacarsi: sotto gli influssi del vino vede mostri ed esseri stranissimi e magici.
Ma sono veramente sogni oppure esseri in carne ed ossa?
La mattina, lunghi sono i preparativi per la vestizione della Baronessa: è necessaria molta pazienza e sopratutto molta scelta...
Appena pronta, tutta la città la deve vedere!
Sotto un grande coprisole azzurro, la Baronessa si mostra agli occhi del popolo, accompagnata dal suo fedele servetto, sempre attento ad eseguire alla lettera gli ordini della sua Signora.
La brutta Baronessa è una gran vanitosa e indossa sempre un enorme numero di monili e gioie.
Ma togliersi questi ninnoli non è così facile come sembra...
Il gusto dell'esotico e i viaggi fanno conoscere all'Europa oggetti, manufatti ed animali mai visti.
Ecco che la Baronessa possiede un coloratissimo pappagallo che sa parlare e ripetere tutto quello che gli si dice.
Essere buoni e pietosi non è facile in un periodo faceto e capriccioso come il Barocco.
Ma il severo Cardinale si occupa di recuperare e disalvare le anime che peccano di continuo...
I Castrati: le stelle del Barocco.
La loro voce è umana o divina?
Vanitosi e bizzosi si esibiscono di fronte ad intere folle di spettatori, strabiliati dalle loro capacità vocali.
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