MAI E POI MAI!
La vita è dovere: “devi fare questo!”, “fai quest’altro!”. E prima o poi bisogna piegare il capo. Ma Venanzio Aniello Tommaso Longobardi, marchese di Subbiaco dice no. O meglio: vorrebbe dire no a tutti i compromessi ai quali la vita lo vuole costringere. E cerca in ogni modo di sfuggire agli obblighi, ai vincoli, alle implicazioni che limitano la sua libertà, che per lui è preziosa come l’ossigeno.
Attorno a lui - zia, sorella, nutrice, serva - cercano di mettergli le briglie al collo con ogni mezzo, invischiandolo in situazioni senza uscita. E lui cerca disperatamente di dibattersi e di liberarsi dalle gabbie.
Alessandro Riccio si immerge in un barocco pieno di colori e di parrucche, in una girandola comica che contrappone la leggerezza della libertà alla pesantezza del dovere. Risate e situazioni paradossali si susseguono in uno spettacolo affascinante e visionario.
Piera Dabizzi